Asti, Fondazione Centro di Studi Alfieriani (FCSA)
Il Centro di Studi Alfieriani (già Centro Nazionale, dal 1999 Fondazione) venne istituito con R.D. del 5 novembre 1937, con la finalità di promuovere gli studi sulla vita e l’opera di Vittorio Alfieri e conservare autografi, libri e cimeli nel Palazzo Alfieri di Asti.
L’Archivio del Centro si presenta come un insieme di fondi pervenuti a vario titolo, provenienti dall’Archivio Storico del Comune di Asti, dalla Biblioteca Municipale di Montpellier, dalla famiglia Colli di Felizzano, da donazioni – in primis della Cassa di Risparmio di Asti, con le raccolte Cora e Baillou – e da acquisti sul mercato antiquario. Come la provenienza, anche la natura archivistica di tali fondi è varia: accanto alle Carte alfieriane – non un “fondo”, riflettente l’attività di una persona o di una famiglia, quanto piuttosto una “raccolta”, ossia un insieme eterogeneo creato a posteriori con carte personali di Vittorio Alfieri e documenti successivi – si hanno le carte di Tommaso Valperga di Caluso, vale a dire un’altra “raccolta”, perlopiù epistolare, e quelle di Francesco Morelli, accanto a dei veri e propri archivi o “spezzoni” di archivio di natura familiare, riconducibili alla successione Alfieri Bianco – Canalis di Cumiana – Colli di Felizzano. (I. Bozzi, L. Gentile)
Sous Collections :
Notices :
334 notices dans cette collection
En passant la souris sur une vignette, le titre de la notice apparaît.Les 100 premiers documents de la collection :
